L’iniziativa “Comuni Amici dele Api” ha continuato in maniera sorprendente a camminare sulle proprie gambe, passando di bocca in bocca, e così la rete dei Comuni che hanno a cuore l’ambiente e la tutela del territorio ha continuato ad ampliarsi travalicando di gran lunga i confini regionali entro i quali era nata.  Ad oggi si possono contare infatti oltre 180 Comuni aderenti sparsi in quasi tutte le regioni italiane. Inoltre, a riprova della grande alleanza che si è creata intorno alla tutela delle api e dell’apicoltura, sono 6 le Associazioni che hanno dato il loro sostegno all’iniziativa, come l’associazione “Le colline del miele”, “Api Romane”, “Apicoltori mantovani”, “Ambientevita”, “Giubbe verdi San Martino” e “La comunità degli impollinatori metropolitani Slow food” e molti altri si stanno interessando. Infine, anche 14 Comuni di 4 paesi del bacino Mediterraneo sono divenuti Amici delle Api, conferendo all’iniziativa anche quel respiro internazionale necessario per affrontare questa sfida globale a sostegno delle api e dell’apicoltura.

Per aderire all’iniziativa è necessario che il Comune approvi una specifica delibera da scaricare nella sezione Delibera di adesione alla Campagna con cui impegna l’Amministrazione a mettere in campo una serie di azioni concrete a favore della salvaguardia delle api, condividendo la necessità di dedicare una maggiore attenzione politica e normativa alla tutela e al rafforzamento dell’apicoltura in quanto attività portatrice di interessi comuni globali, anche in considerazione del legame diretto che l’apicoltura ha con la specificità di ogni territorio e dell’importante ruolo che essa può svolgere per la tutela dell’ambiente e come strumento di emancipazione economica e sociale.

Per finalizzare l’adesione è necessario inviare quindi una copia della delibera approvata (così come da testo proposto nell’apposita sezione del nostro sito) al Comitato promotore dell’iniziativa all’indirizzo e-mail info@comuniamicidelleapi.it. Il Comitato promotore si occuperà successivamente di inviare i materiali grafici ed informativi dell’iniziativa. Si specifica che per poter essere riconosciuto ufficialmente “Comune amico delle api” e avere diritto ad utilizzare il relativo logo è necessario approvare la delibera proposta nel suo testo integrale. Eventuali integrazioni potranno essere considerate in linea con i criteri di adesione solo qualora venga riportato prima integralmente il testo della delibera originale.

Tra gli impegni contenuti nella delibera di adesione vi sono quelli di “ridurre progressivamente, fino ad eliminarlo, l’uso di erbicidi nella manutenzione dei cigli stradali e negli spazi verdi pubblici”, “includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api”, “vietare di eseguire qualsiasi trattamento con fitofarmaci ed erbicidi alle piante legnose ed erbacee di interesse agrario”, ma anche la promozione di attività informazione e sensibilizzazione sul valore di Bene Comune dell’apicoltura, coinvolgendo ad esempio le scuole del proprio territorio, e la realizzazione di altre possibili iniziative concrete a sostegno dell’apicoltura.