ll Comune di Bevagna inaugura la targa “Comune amico delle api” all’ingresso della città

Bevagna è un “Comune amico delle api” e ora a ricordarlo a chiunque entri nel territorio è un cartello installato proprio all’ingresso della città.

Un gesto dal forte valore simbolico ed identitario ma anche un importante strumento per sensibilizzare i cittadini su quanto le api siano un patrimonio da tutelare, un vero Bene Comune Globale.

La targa sottolinea l’impegno del Comune di Bevagna nella promozione del valore dell’apicoltura e nella protezione delle api e, più in generale, nella riqualificazione del territorio, nell’ambito dell’adesione da parte della Municipalità all’iniziativa “Comuni Amici delle Api”.

E quale giornata migliore per inaugurarla, se non oggi in cui ricorre il World Bee Day, ovvero la giornata mondiale delle api?

Il 20 dicembre 2017, dopo tre anni di sforzi a livello internazionale, gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno infatti approvato all’unanimità la proposta della Slovenia, proclamando così il 20 maggio la Giornata mondiale delle api.

Un evento nato per sensibilizzare sull’importanza di questi insetti, indispensabili per il futuro del Pianeta, e la cui sopravvivenza è minacciata da cambiamento climatico, inquinamento e pesticidi.

Il 75 per cento delle coltivazioni alimentari dipende dall’impollinazione animale, per la quale proprio questi insetti svolgono un ruolo di primo piano. L’assenza di api e di altri impollinatori eliminerebbe la produzione di caffè, mele, mandorle, pomodori e cacao, per citare solo alcune delle colture che si basano sull’impollinazione.

La Campagna CooBEEration, all’interno della quale si inserisce l’iniziativa “Comuni Amici delle Api” e che promuoviamo insieme ad ANCI Umbria, APIMED ( Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo) e APAU (Associazione Produttori Apistici Umbri),  ha proprio questo obiettivo: modificare la percezione dell’apicoltura nell’opinione pubblica, nelle istituzioni locali, nazionali ed internazionali, negli agricoltori e negli apicoltori stessi da una concezione di semplice attività generatrice di reddito ad una visione ben più ampia e strategica, un vero Bene Comune Globale, indispensabile per la tutela della biodiversità e per il benessere umano.